sabato 25 febbraio 2012

De Poiana-Albaredo 3-1

Partita che si è rivelata tosta e difficile per l'Albaredo che ha affrontato una squadra di esperienza e ben messa fisicamente. La nostra squadra si presenta con lo stesso modulo della vittoria contro il Castelminio (4-4-1-1) con 2 piccole differenze: Alessandro C. al posto di Nicola (squalificato) a centrocampo e Igor al posto di Andrea (infortunato) come mezz'ala destra. 
Se da un lato sapevamo che sarebbe stato difficile ripetersi, dall'altro possiamo dire di essere usciti discretamente e non con le ossa rotte.
Nel primo tempo, subito nei primi minuti è stato il De Poiana a sbloccare il risultato con una bella punizione sopra la barriera che si insacca alla destra del nostro portiere. Questi primi 10 minuti hanno ben fatto capire quale sarebbe stato il copione dell'intera partita:
- centrocampo tenuto fisicamente dal De Poiana
- un numero 9 avversario che ci ha messo in croce per tutta la partita
- noi sempre in sofferenza e incapaci di organizzare una trama di gioco
Verso il 15° del primo tempo, dopo un paio di tiri a farfalle degli avversari, pareggiamo il conto con un rigore che ha scatenato un po' di proteste: Diego se lo guadagna e Diego va a segnare spiazzando il portiere.
Passano neanche 5 minuti, il n° 9 avversario riceve palla dalla nostra destra (era libero in centro), si accentra, salta me, va a insaccare con un bel tiro sulla destra del nostro portiere.
Il resto del primo tempo è un tentantivo degli avversari di entrare in aerea sia tramite calci d'angolo sia punizione che non portono a grossi pericolo perchè calciano male sopra la traversa.
Da parte nostra invece, non riusciamo a tenere palloni e non risciamo a smistarli: proviamo con 2 o 3 punizioni da 40 metri a mettere la palla in aerea ma si rivela poco efficace.
Finisce il primo tempo: 2-1

Il secondo tempo si apre con la sostituzione di Igor: al suo posto entra Stefano sulla fascia sinistra con il mio spostamento a centrocampo a dare una mano a Foschini.
Probabilmente favoriti dal calo di ritmo degli avversari, la partita risulta un po' più aperta nel senso che almeno qualche tentantivo di giocare la pallaa viene effettuato da noi ma con scarso successo. Gli avversari invece tentano di più la verticalizzazione verso il numero 9 bypassando il fraseggio palla a terra fra il numero 4 e il numero 8 visto che gli spazi risultano più intasati: l'unico problema è di questa cosa è che se non contrastiamo più duramente gli avversari quando sono a 40 metri dalla porta e li facciamo arrivare al limite dell'area, primo o poi il gol te lo fanno. Prima segnaliamo, con merito, un grande intervento di Marco che si esibisce in una doppia parata: prima devia un cross pericoloso, poi si inventa la zompata felina sul tiro al volo dentro all'area dell'avversario. 
Il 3-1 arriva a 6-7 minuti dalla fine, con l'avversario che entra in aerea mal contrastato da me: questo gli permette di fare il cross sul secondo palo che permette di insaccare ad 1 metro della porta. Da qui in poi, più recupero, ci svegliamo un po' ma, salvo la traversa di Gae su punizione, non riusciamo ad accorciare le distanze.

Ecco le pagelle (che non me ne vogliate, ma come ho detto non do più di 6):

Marco 6+ -> si riscatta con un intervento prodigioso all'errore del primo tempo sulla punizione. Sicuro nelle uscite, urla e si fa sentire
Matteo 5.5 -> non si muove dalla linea dei difensori, soffre con il cortello fra i denti, cerca di soperire al suo fisico seguendo i consigli di Moreno che funzionano (salvo l'arbitro che fischierebbe anche se starnutisse)
Girotto 5.5 -> meno brillante del solito, soffre le ripartenze avversarie, cerca di giocare di esperienza: qualche volta ci riesce, qualche volta è bravo l'avversario.
Gae 5.5 -> come il suo compagno di reparto, soffre ma tiene duro. Prende una traversa a 3 minuti dalla fine che voleva dire accorciare sul 3-2.
Antonio 5+ -> giornata un po' storta, soffre sul numero 9° avversario, non riesce a cogliere l'attimo per portare via il pallone
Alessandro C. 5.5 -> prova a fare le sue sgroppate sulla fascia ma è poco assistito: lavora più di copertura per dare una mano a matteo. 
Foschini 5.5 -> oggi non c'erano spazi per giocare il pallone, gioca più di ramazza che di fino. Riesce a smistare più palloni nella seconda parte del secondo tempo ma è troppo tardi. 
Petrus 5+ -> nel primo tempo alterna cose positive a meno positive, entra nell'azione del rigore, si fa saltare nell'azione del 2-1 (pur dovendo recuperare 30 metri). Nel secondo tempo si dedica alla marcatura di quel marcantonio dell'8: prende falli, fa fallo, si fa saltare nell'azione del 3-1 dall'avversario. 
Igor 5 -> fa quello che gli riesce meglio, copre e difende il pallone (anche in mezzo a 3 avversari) ma non sa a chi darlo perchè nessuno si propone. Sacrificato.
Paolo 5+ -> sembra accerchiato da un gruppo di leoni: fare sportellate con 3 difensori cosi fisici è stato una via crucis. Oltre al fatto che palloni giocabili non ne ha avuti. Riesce a fare qualcosa meglio nel secondo tempo in cui entra in un paio di azioni.
Diego 5/6 -> i palloni giocabili sono quello che sono, cerca la soluzione semplice ma è poco supportato. Prende molti falli che fanno respirare la squadra

Entrano nella ripresa:
Stefano 5/6 -> bada al sodo, corre, fa falli (anche duri), essenziale nelle sue giocate.
Angelo 5+ -> soffre anche lui la fisicità dell'ala sinistra, ci prova ma con scarsa efficacia.

Mister Luciano 5.5 -> non si potevano aspettare miracoli, cerca di limitare i danni con la squadra che ha causa infortuni e squalifiche.

Prossima partita da noi con il Piombino Dese.

1 commento:

Diego Milani ha detto...

Mi scuso con tutti coloro ai quali mi sono rivolto in modo poco ortodosso durante la partita di sabato. Mi rendo conto di essere stato duro e spero che possiate capire il mio sfogo del momento dettato soprattutto dalla rabbia e dallo sconforto.
Se mi è concessa una precisazione vorrei solo provare a spiegarvi le motivazioni di tale incazzatura: sabato si è visto in maniera lampante le differenze tra noi e i nostri avversari, quando un nostro giocatore (soprattutto dell’attacco) riceve il pallone subito gli avversari lo aggrediscono, gli mordono le caviglie, vanno in raddoppio e nella maggior parte dei casi o gli soffiano il pallone oppure lo atterrano.
Essere lì davanti e subire ripetuti falli, essere sempre in inferiorità numerica e sentirsi impotenti già non è bello, se poi si vedono anche i nostri avversari che conquistano palla e fanno 40-50-60 mt con la palla sui piedi e due di noi accanto che li inseguono senza ostacolarli in maniera efficace, beh, scusatemi ma i nervi vanno alle stelle e purtroppo il rischio di perdere la calma e sfogarsi in maniera un po’ irrispettosa diventa reale.
Scusatemi tutti.
Grazie

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