ASD Albaredo-Fonte 1-2

Che strana partita! In una giornata soleggiata e con un discreto caldo, la squadra dell'Albaredo affronta la quarta in classifica, il Fonte, che ci aveva battuto di misura all'andata per 3 a 2.

Lo schiaramento nostro è il solito 4-4-1-1 con la seguente formazione:

Marco

Antonio Girotto Gae Stefano

Eddy Nicola Foschini Alessandro C.

Diego (leggermente più avanti rispetto ai centrocampisti)

Andrea

Il primo tempo vede la nostra squadra giocare in maniere contraposta: insicura e paurosa per i primi 25-30 minuti, coraggiosa e caparbia durante il resto della partita.

Il Fonte, da parte sua, non cerca una trama elegante ma sia grazie ai nostri errori nei disimpegni sia a qualche azione creata con un minimo di buon senso, ci fa soffrire: non che nascano chissà quali azioni da gol ma fra un cross in aerea e un paio di punizioni buttate in centro, i brividi freddi scorrono nelle nostre vene. 

Da parte nostra, in questo turbinio di sensazioni, riusciamo a creare veramente poco in attacco perchè Andrea risulta spesso lasciato a sè stesso e non arrivando palloni giocabili, il suo corrrere per proporsi risulta poco utile. 

Verso il 15°, il Fonte passa in vantaggio da un errore corale della squadra dopo un rinvio del nostro portiere che calcia corto: un po' come facevamo all'andata. In pratica, da una serie di sviste, l'attaccante avversario riesce a ricevere e a portarsi il pallone al limite dell'area concludendo in porta un tiro che lascia senza speranza il nostro portiere.

Sembrava l'inizio della solita nostre partite: errori, metti un po' di sfiga, un momento di scoraggiamento e ci troviamo sul 2 o 3 a zero dopo 30 minuti. Facce attonite.

Seguono altri 2 o 3 momenti di follia nostra: 

- il primo a causa di un movimento in avanti della difesa che viene effettuato male consentendo agli avversari di lanciare il pallone verso il nostro centro destra che libera il 9 davanti al portiere: qui accendiamo un cero a Marco che esce senza paura

- il secondo da una punizione messa in area: il nostro difensore non ci arriva di testa, si trovano in 3 sulla traiettoria del pallone ma ringraziamo che sono più storti della torre di Pisa.

Dopo questo piccolo sbandamento, abbiamo una buona occasione con Eddy: su azione di Alessandro Cecchetto, crossiamo in centro sul secondo palo e solo per un soffio Eddy non riesce a concludere in porta.

Seguono altri momenti di tormenti interiori, fino all'esplosione di rabbia di Alessandro Cecchetto: non gli girano le palle, di più! Ma l'ha fatto per il nostro bene perchè veramente sembravamo in catalessi.

Infatti, dal 30°esimo in avanti, cominciamo a fare piccoli passi in avanti.

Si gioca palla a terra, si fanno meno errori. E finalmente si fanno un paio di azioni corali degne di nota:

- la prima con una sgroppata di Alessandro Cecchetto sulla sinistra, che triangolando in centro con Diego, gli permette di arrivare fino in fondo per il cross (purtroppo centrale)

- l'altra, sempre sulla sinistra, con Stefano e Alessandro che creano un po' di grattacapi ai difensori avversari.

Fino al gol del pareggio: lancio su Andrea, che lotta per tenere la palla: la conquista, la perde causa rimpallo, la va a riprendere, si accentra leggermente, vede Diego partire puntando la porta, lancio preciso, gol di Diego da dentro l'area.

1 a 1 palla al centro

Gli ultimi 6-7 minuti del primo tempo sono abbastanza equilibrati: se da un lato loro cercano di giocare, dall'altro noi cerchiamo di giocare il pallone in maniera più intelligente.

Si conclude il primo tempo.

Il rientro in campo non prevede cambiamenti della formazione.

E finalmente si comincia a giocare. 

Per circa 30 minuti riusciamo a costruire delle belle azioni, soffrendo il giusto. Insomma, una partita più aperta.

Noi cerchiamo di sfruttare 4 contropiedi: 1 con Antonio (che sembrava Tardelli da come correva), 1 di Alessandro Cecchetto , 2 con Angelo (subentrato a Alessandro verso metà del secondo tempo).

Il primo, che ci porterà in una situazione di 2vs2, vede Antonio recuperare pallone a centrocampo e lanciarsi sulla fascia destra: salta il difensore che gli viene incontro, ci troviamo 2 contro 1. La sfiga vuole che si allunghi leggermente troppo il pallone costringendo Andrea a spostarsi verso destra per andare a prendere il pallone: tenta il tiro di destro ma lo angola troppo.

Il secondo, vede Alessandro Cecchetto partire come un caccia dalla nostra difesa, salta un uomo, si lancia sulla fascia sinistra come solo lui sa fare, cerca di entrare in area ma il cross viene ribattuto in angolo.

Nella terza occasione, Angelo arriva appena dentro l'area ma tira male permettendo al difensore avversario di ripartire.

La quarta situazione vede Angelo partire da 3/4 campo nostra, salta un uomo a centrocampo, si lancia sulla fascia sinistra: arriva al limite dell'area, cerca l'assist per Andrea ma non riesce a servirlo come si deve.

In mezzo a queste occasioni lampanti, assistiamo a 2 tiri di Foschini: il primo sarebbe stato un tiro a girare (:D), il secondo un tiro di potenza ribattuto dal difensore al limite dell'area.

Il Fonte da parte sua cerca di infilarsi fra le linee di centrocampo e di difesa con il numero 7, piccolo e rompicoglioni: prova a sfondare sulle nostre fasce o centralmente. Gli avversari provano anche un paio di cross ma sono entrambi centrali con presa sicura di Marco.

Aggiungiamo una punizione insidiosa dalla destra che vede Marco buttarsi sul primo palo e deviare in angolo.

E qui arriviamo ai 10 minuti finali.

Lentamente, caliamo di ritmo: eravamo un po' in debito di ossigeno. Fatto stà che a 3 minuti dalla fine, prendiamo il gol del 2-1 su calcio d'angolo: ammucchiata generale, il difensore avversario riesce a trovare lo spazio per staccare di testa e infilare la porta. Secondo me nemmeno ci credevano.

Gli ultimi 4 minuti (compreso recupero), sono un tentantivo di forcing da parte nostra ma non riusciamo a costruire l'occasione giusta.

Si conclude qui.

Se dobbiamo guardare la partita nell'arco degli 80° minuti, il pareggio sarebbe stato corretto: noi rispetto all'andata siamo migliorati ma ci manca ancora quella costanza di risultati che porterebbe la squadra ad esprimersi con più sicurezza. Dobbiamo anche ricordarci che una partita dura 80 minuti e non 50: serve più costanza.

Ed ecco le pagelle:

Marco 6,5 -> sbaglia il rinvio sull 1-0 (con dormita generale di tutti), si riscatta prontamente con 1 uscita nel primo tempo e 2 parate nel secondo.

Antonio 6 -> scusa se te lo dico, ma procedevi a strappi: inizi insicuro, poi migliori. A volte tenevi la posizione, altre volte no. Buona la corsa alla Tardelli del secondo tempo.

Girotto 6,5 -> picchia come un fabbro il 9, non sbaglia nessun intervento. Bada al sodo. 

Gae 6,5 -> una partita tattica la sua. Riceve i complimenti dal Mister come il Giro.

Stefano 6+ -> in pratica tiene la posizione per tutta la partita: prova 2 buone sortite sulla fascia.

Eddy 6,5 -> a differenza di Antonio, lui tiene la posizione. Inizia anche lui un po' cosi, poi migliora nella ripresa.

Nicola 6 -> meno brillante del solito, un po' meglio nella ripresa in cui recupera più palloni

Foschini 6 -> come Nicola, soffre nel primo tempo sbagliando più passaggi del solito. Migliora nella ripresa come tutta la squadra.

Alessandro C. 7 -> se non fosse stato per lui, sarebbe stata una via crucis. S'incazza, sprona la squadra, quando parte palla al piede è uno spettacolo

Diego 6,5 -> partita difficile perchè tutta la squadra nel primo tempo faceva fatica. Si fa vedere nel momento giusto e nella posizione per il gol del 1-0. Migliora nella ripresa. 

Andrea 6,5 -> considerando che come nelle ultime partite, porta la croce in attacco da solo, porge l'assist per Diego per il pareggio. Partecipa a 2 contropiedi: su uno tira di destro (piede non suo), sull'altro non viene servito correttamente

Angelo 6,5 -> prova 2 tiri in porta con il sinistro, si fa una sgroppata di 50 metri che avrebbe meritato l'assist per Andrea.

Mister 6,5 -> arriva per l'ennesima volta a 2 passi dal fare i punti che danno morale: continua a pensare positivo perchè le nostre cose le stiamo facendo.